Sarebbero quindici al momento i cadaveri recuperati nel Canale di Sicilia, dopo il naufragio di un barcone carico di migranti a circa 100 miglia a sud di Lampedusa, in acque libiche. L’imbarcazione, a bordo della quale c’erano circa 400 persone, si è rovesciata facendo cadere in acqua gli occupanti. I mezzi di soccorso, tra cui le navi della Marina impegnate nel dispositivo Mare Nostrum, rimorchiatori e mezzi navali cargo, hanno tratto in salvo finora circa 200 migranti.
Le autorità marittime italiane sono state allertate dall’equipaggio di un rimorchiatore al servizio di alcune piattaforme petrolifere che si trovano a 50 miglia dalle coste della Libia e a 100 miglia da Lampedusa.
Intanto su Facebook Matteo Salvini, segretario federale della Lega Nord attacca pesantemente il governo: “sospendere Mare Nostrum e bloccare le partenze, subito! Coi soldi dei disoccupati italiani, i nostri politici aiutano gli scafisti e condannano gli africani”.